DA APRILE SI PAGA PER ENTRARE A VENEZIA

Se state programmando quest’anno una vacanza a Venezia, ci sarà una grossa novità da  tenere in conto. Ai turisti sarà richiesto un biglietto d’ingresso al centro storico secondo un calendario che prevede 29 giornate a pagamento, quelle a ridosso delle festività e quelle ritenute di maggior affluenza di visitatori. L’obiettivo è quello di usare il biglietto come deterrente economico, in maniera di scoraggiare i turisti giornalieri ad affollare la città nei giorni più complicati dell’anno. Il costo? 5 euro a persona.

Il biglietto, chiamato “contributo d’accesso”, sarà obbligatorio per tutte le persone di più di 14 anni d’età che entrino a Venezia in orario dalle 8.30 alle 16. La misura non riguarda i turisti che pernottano almeno una notte in città, visto che pagano già una tassa di soggiorno di 3 euro. Il biglietto dovrà essere pagato sul portale della città di Venezia, che è il seguente: https://cda.ve.it/it/

Inoltre, tutti (paganti o non paganti) dovranno registrarsi sul sito. Infatti, ai turisti verrà rilasciato un codice Qr da presentare alle autorità in caso di controlli, che verranno espletati da vigili e funzionari comunali regolarmente riconoscibili da una pettorina o da un tesserino di riconoscimento. Il codice permetterà di verificare la tipologia del turista, se si fermerà un solo giorno (a pagamento) o se, invece, dormirà in città.

Questo è il calendario delle giornate a pagamento:

Aprile: 25,26,27,28,29,30

Maggio: 1,2,3,4,5,11,12,18,19,25,26

Giugno: 8,9,15,16,22,23,29,30

Luglio: 6,7,13,14

L’iniziativa del Comune di Venezia era da tempo nell’aria ed è stata presa per limitare il sovraffollamento. Venezia non è più in grado di sopportare i più di 20 milioni di turisti all’anno (di cui l’80% rappresentato da quelli giornalieri). Lo scopo è quindi quello di scoraggiare il turismo “usa e getta” per uno più qualificato senza però rinunciare alle cospicue entrate economiche.

Oltre alle visite a pagamento, saranno anche limitati i gruppi organizzati, il cui numero sarà ridotto a partire da giugno a 25 persone. Vietati microfoni, altoparlanti e megafoni, in maniera da tutelare i residenti. Se andrete a Venezia a partire da aprile, attenzione quindi a registrarvi prima e ad armarvi di pazienza per fare la fila ai tornelli d’ingresso.

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